La Carta dei Servizi nasce con la Direttiva Ciampi del 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei Servizi pubblici” e la Legge n. 328 del 8 novembre 2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”.
Esse, a tutela degli utenti, richiedono agli enti erogatori di servizi pubblici – anche quando questi non siano svolti direttamente, ma attraverso concessioni o convenzioni – di dotarsi di una propria “Carta dei Servizi”.
Con il D.P.P. N. 3-78 di data 8 aprile 2018 recante “Regolamento di esecuzione degli articoli 19, 20 e 21 della L.P. 27/07/2017 n. 13 in materia di autorizzazione,
accreditamento e vigilanza dei soggetti che operano in ambito socioassistenziale” è stata avviata l’attuazione del Sistema Provinciale di qualità dell’offerta pubblica di servizi socio – assistenziali previsto dalla L.P.13/2007.
Ai fini dell’accreditamento, nei requisiti generali individuati nel regolamento e trasversali a tutte le aree di utenza, è prevista l’adozione da parte del soggetto richiedente della carta dei servizi sociali secondo le linee guida e i contenuti essenziali approvati dalla Giunta Provinciale.
Già dal 2004, Anffas Trentino Onlus ha deciso di utilizzare questo strumento per divulgare la missione dell’Associazione, i suoi servizi, i criteri di accesso, le modalità di funzionamento, la trasparenza dei propri servizi.
La Carta costituisce un impegno a realizzare un nuovo modello di tutela del benessere degli utenti che vede impegnati sia l’utente sia l’Associazione e, così intesa, rappresenta un documento dinamico, in un continuo divenire e aggiornamento, secondo il mutare della percezione dei bisogni ed in sintonia con l’evoluzione del mercato del socio – assistenziale e socio – sanitario, della normativa e delle conoscenze scientifiche.