Maria Grazia Cioffi Bassi lascia la presidenza dell’Anffas. Lo farà il prossimo 10 maggio in occasione dell’Assemblea dei Soci. In anteprima pubblichiamo l’editoriale che apre il nuovo numero della rivista “Trentino Anffas” in distribuzione in questi giorni. Nel lasciare la guida dell’Associazione dopo 14 anni di presidenza e dopo 31 anni di partecipazione alla vita dell’Anffas, mi rendo conto che il mio percorso è fatto di cose belle, positive, anche faticose a volte ma sempre arricchenti. Quante persone hanno impreziosito la vita di questa Associazione e la mia! Vorrei ringraziarle tutte – una a una – e dire loro che le porterò sempre nel mio cuore.
Dai nostri ragazzi, per i quali ci siamo battuti in tanti, per dare loro una vita dignitosa e piena, ai loro genitori e familiari, che con grande coraggio e solidarietà hanno affrontato e continuano ad affrontare i problemi che quotidianamente incontrano nell’accudimento dei propri cari e che mi hanno sostenuto con la loro fiducia. Ricordo i Presidenti: la fondatrice di Anffas in Trentino, dott.ssa Francesca Kirchner, ed il mio predecessore, cav. Enrico Pancheri, che con grande generosità ed intelligenza hanno immaginato e portato avanti la nostra Associazione. Il dott. Sandro Postal grazie al cui apporto fondamentale sono stati realizzati tanti progetti e con il quale abbiamo individuato le strade migliori per rendere possibili le varie attività. Grazie Sandro, amico di sempre, che lasci il Consiglio dell’Associazione con me dopo tanti anni di collaborazione. La tua comprensione dei problemi delle famiglie denotano una sensibilità fuori del comune.
Il mio pensiero va ai diversi Direttori, il prof. Renzo Fedrizzi, primo direttore che ha impostato l’organizzazione dei Centri, il dott. Angelo Luigi Sangalli, che ha portato all’Associazione l’innovazione dei progetti individualizzati, con grandissima competenza pedagogica, il dott. Maurizio Cadonna, giunto con il mio arrivo alla Presidenza, che ha saputo concretizzare tanti progetti – primo tra tutti, perché importantissimo, quello di realizzare l’autonomia di tutte le sedi Anffas dalla sede nazionale, e l’ultimo Direttore, il dott. Massimiliano Deflorian, che con grande grinta sta difendendo l’Associazione in un periodo particolarmente difficile dai rischi di un ridimensionamento dei servizi causato dai tagli che la situazione economica attuale ci impone.
Che dire poi di tutti i nostri volontari – preziosi ed insostituibili – che da anni con grande generosità prestano la loro opera silenziosa e discreta gratuitamente? Li ringrazio davvero di cuore con grande affetto.
Penso anche tutti i politici dal Presidente Lorenzo Dellai a tutti gli assessori i dirigenti delle Politiche Sociali, della Sanità, dell’Istruzione e Sport, della Cultura, del Patrimonio e del Turismo, che in tanti anni hanno sostenuto con attenzione e partecipazione i nostri numerosi progetti. Vorrei rivolgere un grazie speciale a tutti i nostri dipendenti, per la dedizione con la quale si prodigano per rendere la vita dei nostri figli serena ed ogni giorno migliore. Li vorrei salutare, per dire loro il mio apprezzamento e la mia grande stima per il difficile lavoro che stanno portando avanti.
In particolare, ricordo le prime operatrici che ho trovato entrando in Anffas, che ora sono in pensione e che con pochissimi consigli ma con grande buon senso, amore e generosità riuscivano a realizzare progetti stupendi. Grazie anche ai consulenti e collaboratori, per il loro apporto di conoscenze e professionalità.
Ai nostri Soci rivolgo un saluto speciale, perché con me hanno condiviso tanti anni di speranze, di fatiche, si soddisfazioni e di preoccupazioni; siate sempre vicini all’Associazione, Anffas ha bisogno di Voi! L’ultimo pensiero è per tutti i Consiglieri, i Revisori dei Conti ed i Certificatori di Anffas, con i quali ho avuto l’onore ed il piacere di collaborare in questi anni, prima con la mia elezione a Consigliere, poi a Vicepresidente ed infine a Presidente; non posso citarli tutti, perché sicuramente ne dimenticherei qualcuno, ma posso dire che da tutti ho imparato tanto! Un particolare ringraziamento ai Vicepresidenti che mi hanno affiancato in questi anni: Gianfranco Dalla Fior, competente e riflessivo e Luciano Enderle che, auspico, mi vorrà sostituire. È una persona competente, ancora giovane ed entusiasta che ha portato linfa vitale, nuove energie ed idee. Paolo Coelho sostiene che “è la possibilità di realizzare sogni che rende la vita più interessante”. Grazie all’Anffas ed a tutte le persone che ho citato ho avuto una vita interessante, perché ho potuto realizzare tanti sogni di persone che non sarebbero state in grado di realizzare da soli.
Auguro ad Anffas che il Presidente ed il Consiglio che prenderanno la guida di questa grande Associazione in un momento così difficile continuino a sognare ed a realizzare i sogni. Sono sicura che con qualche sacrificio da parte di tutti ci sono le premesse per continuare a dare qualità alla vita delle persone che noi assistiamo, ed alla nostra. Per parte mia mi ritiro dal Consiglio Direttivo ma continuerò al fianco dei genitori la mia opera di volontariato nell’Associazione che da oltre 30 anni è entrata nel mio DNA e nel mio cuore. Grazie, grazie davvero a tutti e buona fortuna!