Il commento del vicepresidente di Anffas Trentino alle recenti vicende legate alla legge Finanziaria
Sono stati mesi duri questi per le associazioni che si occupano di disabilità e per le loro famiglie. A fianco delle quotidiane difficoltà, con sempre meno risorse per garantire la qualità nei servizi offerti alle famiglie, siamo stati costretti a scendere in piazza. Questo non per fare qualche passo avanti nell’ottica del pieno rispetto della Convenzione Onu, ma, addirittura, per restare come prima, per non precipitare e rendere vani in un attimo gli sforzi fatti da generazioni di genitori che giorno dopo giorno negli anni hanno dovuto lottare per conquistare quei diritti minimi fondamentali per la qualità della vita delle persone con disabilità.
Dopo la ferma presa di posizione e le forti proteste delle associazioni, ed ANFFAS è stata sempre in prima linea, tutto torna come prima con l’abrogazione degli articoli contestati. NO, come prima no!! L’attacco ai diritti fondamentali delle persone con disabilità non può passare dimenticato e questa “vittoria” lascia presto spazio all’amarezza ed alla preoccupazione. La partecipata manifestazione svoltasi a Roma il 07 luglio dimostra comunque che “Insieme si può”. Mostra quanto sia importante che le famiglie facciano sentire la propria voce, senza farsi prendere dallo sconforto o dalla rassegnazione, sentimenti che vengono facili a famiglie già duramente provate dalla vita. Ecco perché Anffas continuerà nella sua battaglia in ogni sede ed in ogni luogo sapendo di poter contare sulla forza delle famiglie che nei momenti che contano sanno farsi sentire, con quella forza che ci proviene dal vivere a volte con fatica ma sempre con gioia e speranza, giorno dopo giorno, a fianco dei nostri splendidi “ragazzi”.