Un cucciolo di rinoceronte senza corno e una scimmietta con la coda corta sono i protagonisti scelti da Anffas Trentino Onlus per raccontare la disabilità attraverso i fumetti ai ragazzi delle scuole dell’obbligo.
Due racconti per far comprendere che a dividere il mondo delle persone cosiddette “normali” dall’universo della disabilità è essenzialmente il pregiudizio.
Anffas Trentino ha dato vita ad un’iniziativa unica nel suo genere. Una pubblicazione attraverso la quale si spiega in modo semplice la disabilità usando il linguaggio del fumetto. Grazie ai disegni dell’autore trentino Fulber sono nati dei personaggi e delle storie accattivanti che vogliono diffondere un messaggio tanto semplice quanto difficile da recepire: la disabilità significa carenza, ma non assenza di abilità. E quindi le persone con disabilità intellettiva – di cui Anffas Trentino si occupa da decenni – non sono incapaci di agire, ma fanno semplicemente più fatica e impiegano più tempo degli altri a svolgere le attività quotidiane. L’idea di raccontare la disabilità attraverso lo strumento del fumetto nasce dal bisogno di riuscire a spiegare ai bambini cosa significhi essere disabili. Evitando qualsiasi forma di “pietismo moralistico”, Anffas Trentino vuole trasmettere l’idea che la disabilità non è una malattia, ma una condizione di vita che deve trovare spazio e visibilità, e soprattutto diritto di cittadinanza all’interno della comunità.
A trasmettere il messaggio sono due personaggi dalla matita del disegnatore trentino Fulber e protagonisti di tante storie diverse: Gary, bianco e sorridente cagnone bobtail, e Spike, nevrastenico e un svalvolato chihuahua specialista nel cacciarsi nei guai. I due amici accompagnano il lettore a conoscere Ricky, cucciolo di rinoceronte senza corno, e le scimmie dalla coda corta. Ricky è emarginato dal branco, ma viene aiutato dalla sua famiglia che lo ama e decide di portarlo nel lontano villaggio di Rin Town dove si pratica il rispetto per la diversità. Kim, Kela e Ken, invece, sono tre scimmie “codacorta” che, pur non essendo in grado penzolare dagli alberi appese per la coda come i loro simili, riusciranno comunque a dimostrare di riuscire a ripulire un angolo giungla deturpato da cartacce e rifiuti di ogni genere. Ma dimostreranno anche di possedere, all’occorrenza, doti di prontezza, intelligenza e solidarietà. Attraverso queste due prime storie pubblicate in un fascicolo stampato in cinquemila copie Anffas Trentino vuole raccontare sia la disabilità lieve e media sia la riabilitazione dei bambini e l’inserimento lavorativo delle persone disabili. Prossimamente sarà pubblicato un nuovo fascicolo che avrà tra i protagonisti un koala che non sa arrampicarsi sugli alberi per trattare la disabilità grave e profonda. Il fumetto verrà distribuito all’interno delle scuole, nelle biblioteche e durante tutte le iniziative di sensibilizzazione organizzate da Anffas Trentino tra la gente.
La prima storia de “I nuovi amici” è disponibile sul sito nella sezione “pubblicazioni” “ragazzi”.