Casa Satellite

Categoria: Progetti speciali
28 Giugno 2010

Il progetto “Casa Satellite” è un evoluzione del “Progetto di Vita” promosso dal Centro Abilitativo per l’Età Evolutiva “il Paese di Oz” e nasce con i progetti sviluppati e gestiti dalla sede del “Cresciamo Insieme”.

Cos’è?

Il progetto “Casa Satellite” è un evoluzione del “Progetto di Vita” promosso dal Centro Abilitativo per l’Età Evolutiva “il Paese di Oz” e nasce con i progetti sviluppati e gestiti dalla sede del “Cresciamo Insieme”. Esso è un progetto di ricerca condotto in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, l’Università degli Studi di Padova e la Provincia Autonoma di Trento.

Si tratta di una struttura residenziale dotata di appositi ausili per facilitare la vita e il movimento negli ambienti domestici, in grado di garantire alla persona con disabilità un maggior livello di autonomia, mantenendo un adeguato livello di sicurezza.

A chi è rivolto?

I destinatari di questo servizio (nel numero massimo di 16 persone) sono giovani disabili intellettivi di età compresa tra i 21 e i 30 anni che vivono con le rispettive famiglie. Tutti i partecipanti hanno un ritardo mentale tra il grado medio ed il grado lieve dovuto a sindrome di down o a problemi connatali. La maggior parte lavora, mentre gli altri frequentano il Centro di Formazione Professionale Speciale in vista di un possibile inserimento occupazionale. Tutti partecipano alle attività del centro Cresciamo Insieme e nel corso delle attività hanno dimostrato di possedere i prerequisiti cognitivi, di autonomia e relazionali indispensabili alla partecipazione al progetto.

Che cosa offre?

Il progetto “Casa Satellite” rappresenta l’occasione per sperimentare alcune novità nella gestione di un contesto residenziale. La prima grande novità è costituita dalla domotica. In prospettiva futura è immaginabile uno scenario di risposte residenziali diversificate che consentano, attraverso l’uso sempre crescente della tecnologia, un maggior grado di autonomia dei futuri ospiti e un conseguente risparmio di risorse da parte dell’ente pubblico. Un altro aspetto importante posto in gioco nel progetto è il coinvolgimento massiccio del volontariato. Questo implica un utilizzo della risorsa volontaria in maniera efficiente e stabile nel tempo attraverso l’adozione ed il perfezionamento di modelli di gestione del volontariato organizzato.

Quali sono gli obiettivi principali?

Gli obiettivi principali del progetto casa satellite sono riassumibili nei seguenti punti:

  1. sviluppare, secondo il modello della ricerca-azione, un contesto residenziale nel quale le persone con disabilità intellettiva possano acquisire le competenze necessarie alla gestione della vita domestica con il massimo grado di autonomia possibile;
  2. integrare l’esperienza di autonomia dei partecipanti con il loro Progetto di Vita;
  3. Individuare, attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie, delle risposte al problema del “dopo di noi” sulla base dei feedback raccolti durante l’evoluzione del progetto “casa Satellite”;
  4. Sviluppare una rete tra enti profit e non-profit per l’individuazione di soluzioni tecniche e tecnologiche atte a migliorare la sicurezza e la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva;
  5. Studiare e sviluppare un modello di presa in carico residenziale che coniughi il risparmio economico da parte dell’ente pubblico con la valorizzazione delle autonomie e delle competenze residue delle persone disabili, coniugando il risparmio economico ad un maggior livello di qualità di vita;
  6. Attraverso il coinvolgimento nel progetto “casa-satellite”, sviluppare un modello di organizzazione ed impiego di volontari.