È l’estate del 1972, quando due mamme, Amelia Zamboni e Gemma De Negri, gettano le basi per la fondazione del primo centro diurno Anffas dell’Alto Garda. Già socie della Sezione Locale di Trento, pongono all’attenzione dell’Assemblea le necessità e le difficoltà delle persone con disabilità residenti nel Basso Sarca. Il Consiglio Direttivo comprende l’urgenza della questione e sostiene il gruppo di genitori, nel frattempo costituitosi attorno alle Signore Zamboni e De Negri, nella ricerca di un immobile e di personale specializzato. Con il particolare sostegno dell’allora presidente Enrico Pancheri, del vice Presidente Gaetano Mantovani e del Consigliere e Direttore Mario Bosetti, il 10 gennaio 1973 si inaugura, al numero 7 di via Filzi, il primo centro di addestramento professionale. Le cinque persone inserite fanno pratica di assemblaggio, falegnameria e lavorazione del ferro. L’offerta formativa comprende anche una forma di mantenimento scolastico, educazione musicale ed attività fisica, a cui si aggiungeranno, in un secondo tempo, il laboratorio di serigrafia e di assemblaggio di componenti meccaniche ed elettriche. Due anni dopo, nel 1975, viene inaugurata la sezione femminile, che propone attività di cucito, maglieria e ricamo. Con l’aumento del numero dei frequentanti, diviene indispensabile il trasferimento presso locali più ampi. Si cambia sede, pur restando nella stessa via, e gli operatori aumentano in relazione ai nuovi inserimenti. Giungono domande dal circondario, con richieste di interventi non solo educativi, ma anche di tipo riabilitativo ed assistenziale, che impongono di differenziare il servizio sulla base dei singoli bisogni.

Anffas Trentino vuole ricordare questo importante anniversario con una giornata di festa in programma all’Oratorio San Gabriele di Arco sabato 9 settembre. Il programma prevede alle 10.30 la Santa Messa celebrata dal parroco del centro gardesano a cui faranno seguito i discorsi ufficiali. Quindi il pranzo, un pomeriggio musicale e di intrattenimento, esposizioni, e alle 16.00 la conclusione della festa con il taglio della torta che celebra l’importante traguardo.