Musica per le orecchie e per il cuore

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15 Novembre 2014

Serata straordinaria alla sala della Cooperazione di Trento, dove si sono esibiti il trio jazz di Paolo Alderighi. Un concerto “speciale” non solo per la caratura dei musicisti, ma anche per la finalità benefica di chi l’ha organizzato.

Classici del jazz rivisitati e molti virtuosismi hanno affascinato il pubblico in sala. Il ricavato è andato al fondo di solidarietà promosso dall’Anffas per aiutare la consorella di Chiavari a ricostruire la sede distrutta dall’alluvione di qualche giorno fa.
Il pianoforte suonato a quatto mani da Paolo Alderighi, uno dei jazzisti italiani più affermati a livello internazionale (con docenza alla Bocconi al corso di economia per lo spettacolo) e Stephanie Trick, pianista di Saint Luis (USA) con il jazz nelle vene fin dalla tenerissima età (giusto ieri il suo 28esimo compleanno), è stata l’attrazione più virtuosa del concerto che ieri sera ha raccolto alla sala della cooperazione un pubblico appassionato ed entusiasta. Con loro il perfetto accompagnamento del contrabbasso di Roberto Piccolo e la batteria di Nicola Stranieri, che si sono alternati nell’esecuzione di classici jazz e improvvisate jam-session.

Ad animare ulteriormente la serata, una scatenatissima Aurore Voilquè al violino e voce, che ha saputo diventare improvvisamente dolcissima quando si trattava di interpretare struggenti canzoni d’amore francesi.

Un concerto molto “internazionale”, dove la larga frequentazione dei musicisti di ambienti sempre diversi – tra poco partiranno per una lunga tournee negli Usa, poi Giappone, Tahiti, ecc. – ha reso l’interpretazione dei brani molto ricca di espressioni e stili musicali, dal swing al rock&roll passando per tutti i generi che hanno attraversato il Novecento fino a noi.

Un concerto “speciale” non solo per la caratura dei musicisti, ma anche per la finalità benefica di chi l’ha organizzato. L’iniziativa, portata in Trentino da Mario Locatelli e sostenuta dalla Cooperazione Trentina e Casse Rurali, ha devoluto il ricavato degli ingressi (a offerta libera) all’Anffas di Trento. La quale, raccogliendo un appello urgente della consorella di Chiavari la cui sede è stata completamente allagata dalla recente alluvione, ha subito dirottato le offerte verso la Liguria martoriata dal maltempo.

Una bella serata, di grande soddisfazione per chi vi ha partecipato. Il prossimo anno si replica.