La Presidente Cioffi Bassi scrive alla Cisl

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6 Ottobre 2011

Sulla vertenza sindacale in atto pubblichiamo questa lettera della Presidente di Anffas Trentino, Maria Grazia Cioffi Bassi, inviata alla Cisl del Trentino. Spett.le Cisl,
Anffas Trentino, come già più volte spiegato verbalmente, non ha alcun interesse “strumentale” a spostare la trattativa sul contratto integrativo. Il rinvio, o meglio la richiesta di data alternativa, del 03 ottobre è stato accordato ad una sigla sindacale poiché si era già rifiutata alla stessa una prima richiesta di rinvio (avvenuta con insufficiente preavviso) e solo per questo motivo la sigla non era presente alla determinazione del calendario con le date del 3, 11 e 25 ottobre 2011.
Al fine di andare incontro a tutte le esigenze ed evitare polemiche tra sigle sindacali – che non vanno certo nell’interesse dei lavoratori – richiamati al fatto di aver accettato fino ad ora i rinvii richiesti (l’ultimo peraltro da parte della stessa Cisl) abbiamo, in perfetta buona fede, concesso il rinvio. Ci siamo anche immediatamente resi disponibili per inserire tra le altre due una terza data ed arrivare quindi alla conclusione degli incontri nei termini prefissati: richiesta non colta né da parte vostra né da parte della Cgil.
Ribadiamo pertanto la volontà di Anffas di ridurre il più possibile i tempi della trattativa, consci che il clima di incertezza è logorante per i lavoratori.
Gradiremo infine che si evitasse – questa volta sì in modo strumentale – di attaccare a priori e a prescindere ogni passo che l’Associazione sta facendo dando informazioni confuse al personale alimentando così incomprensioni e tensioni quanto mai inopportune. Da parte nostra rivendichiamo la sempre totale e completa trasparenza e disponibilità accordata perché riteniamo che il buon esito della trattativa sia superiore ad ogni gioco delle parti che fa perdere tempo prezioso e preziose risorse lasciando nell’incertezza il futuro di Anffas e dei suoi lavoratori.
Confidando che si rientri presto sul piano della ragionevolezza e del dialogo aperto, porgo distinti saluti.
Il Presidente
Maria Grazia Cioffi Bassi