Dieci anni di Giochi senza Barriere

Categoria: News
9 Maggio 2011

Il prossimo 20 maggio al Campo Scuola di Trento la manifestazione «Giochi senza Barriere» compie 10 anni e 6 anni di vita come memorial Enrico Pancheri.

Sono stati fatti diversi passi per ampliare ed allargare l’orizzonte di questo evento che è arrivato ad accogliere più di 900 persone previste anche quest’anno. Istituzioni pubbliche e settori privati si uniscono ad Anffas Trentino,  alla Cooperativa Laboratorio Sociale e ad ASIS per una giornata all’insegna del gioco e dello stare insieme e per rendere protagonisti allievi dei Centri così come alunni delle Scuole trentine, personale, collaboratori, volontari, alcuni familiari, autorità, testimonial. Insomma tanti e tanti amici. Ogni anno si punta a «qualcosa di più» perché «resti qualcosa di più» in chi partecipa. Quest’anno è fondamentale che l’evento diventi occasione ancora più «inclusiva» nel gioco e per andare oltre, se pur nel nostro piccolo, al messaggio del barone  De Cubertin che, agli albori delle olimpiadi moderne, diceva «l’importante non è vincere ma partecipare». Noi diciamo che se l’importante non è vincere è anche vero che non è solo partecipare… l’importante è giocare con noi ! Questa è la voglia che «Giochi senza Barriere» ha di fare. Un altro passo, attraverso la possibilità ed il piacere che ogni partecipante deve poter condividere nel stare anche solo un momento in una squadra, dentro ad un gioco, con chi è più o meno abile… non importa. In tutto questo e per tutto questo l’organizzazione è importante, grazie a tante Energie che sono ancora rappresentate dalla Provincia e dal Comune di Trento, nonché dalla Regione Trentino Alto Adige e arrivano fino al contributo del Commissariato del Governo di Trento e delle Forze Armate, agli Alpini e alla Protezione civile e si concretizzano nel lavoro dello Staff con gli insegnanti di Educazione fisica, gli educatori e il personale, volontari, e quest’anno anche di una scuola superiore di Trento. E allora buon compleanno «Giochi senza Barriere!»