Sono gli artisti di Articà, il laboratorio artistico di Anffas Trentino Onlus, aperto ufficialmente lo scorso novembre, ad inaugurare ArtCafè, il nuovo spazio espositivo del Teatro Auditorium di Trento.
“ArtCafè – come ha spiegato Massimo Stablum, responsabile marketing e sviluppo di WellStudio, promotore dell’iniziativa nel corso di una confereza stampa – è una rassegna di mostre temporanee incentrate sui diversi linguaggi dell’arte. Essa si propone quale vetrina permanente di visibilità per i molti artisti trentini (e non solo), affermati o emergenti, che desiderano presentare al pubblico se stessi e le proprie opere”. Le mostre programmate vedranno susseguirsi in questi spazi principalmente artisti trentini, perché molti sono i talenti che con il proprio impegno e passione contribuiscono alla crescita culturale della nostra regione. Il progetto nasce con un duplice scopo: da un lato avvicinare all’universo dell’arte un pubblico sempre più vasto e, dall’altro, offrire agli artisti, già noti o ancora pochi conosciuti, luoghi e contesti qualificati in cui farsi conoscere e apprezzare.
“Sono poche le iniziative di apertura che ci consentono di far conoscere le opere dei nostri artisti, ribadendone la dignità e la valenza artistica, al di là delle storie e dei percorsi di chi le ha create” – ha commentato Massimiliano Deflorian, Direttore Generale di Anffas Trentino Onlus, presente alla conferenza insieme al Responsabile Relazioni Esterne Andrea Bosetti e al Consigliere Gabriella Gottardi Zanolli che ha portato i saluti del Presidente Cioffi Bassi assente perché impegnata in attività istituzionali fuori regione. “Abbiamo accolto questa sfida con grande entusiasmo presentando le opere del nostro laboratorio in un luogo paritetico, che le sottopone al confronto e al libero giudizio di coloro che le osservano”. Ancora un’opportunità per affermare che lo status d’artista dipende principalmente dalla sua capacità di esprimere se stesso ed il suo vissuto, suscitando al contempo emozioni profonde, proprio quello che accadrà all’interno della rassegna ArtCafè, punto di incontro di creatività diverse.
Un percorso di affermazione degli artisti, quello di Anffas Trentino Onlus, già iniziato lo scorso mese di agosto, quando le opere di alcuni dei loro allievi, erano state accolte all’interno della manifestazione veDrò 2010, il serbatoio di pensiero nato nel 2005 che ogni anno ospita presso la Centrale Fies di Dro protagonisti giovani e dinamici della vita del nostro Paese. “Dopo due anni la nostra attività è finalmente approdata in un luogo fisico, quello del laboratorio di Articà – afferma Nadia Ongaro, responsabile dell’atelier artistico di Anffas Trentino Onlus. Un luogo dove tutto è possibile e chi viene a vedere il nostro laboratorio può rendersene conto ”. “Ciò che ci gratifica maggiormente è il fatto che stiamo iniziando a dialogare sempre di più con il territorio, con chi ha voglia di ascoltare. E stiamo portando avanti delle collaborazioni importanti anche con altri artisti come Matteo Boato, con il quale stiamo portando avanti un importante progetto proprio assieme ai nostri ragazzi”. A concludere la conferenza è intervenuto proprio l’artista trentino Matteo Boato, che prenderà parte al progetto ArtCafè esponendo le proprie opere nei prossimi mesi. “Quando si entra in Articà si percepisce un fervore di teste, pance e mani di tante persone che stanno creando” – afferma Matteo Boato, che assieme ad Articà ha dato vita ad un percorso di 6 incontri, 3 dei quali già compiuti, a cui Matteo prende parte a titolo puramente solidale.
Presenti alla conferenza l’assessore provinciale alla Cultura, Franco Panizza e l’assessore comunale Lucia Maestri. Entrambi hanno voluto sottolineare la forte valenza che questo progetto ricopre nel mettere in gioco il privato in un ambito, come quello della cultura, che non conosce questo coinvolgimento ma che avrà sempre più bisogno di finanziamenti privati.
