“La Primavera” di Articà all’insegna dell’arte

Categoria: News
28 Giugno 2013

Ebbene si..il titolo è una “copia”, un prestito dal Botticelli che è in realtà più un pretesto per introdurre l’argomento di nostro interesse: la Primavera.
La Primavera non come denominazione di un’opera d’arte  ma come periodo dell’anno, durante il quale Articà, con i suoi Allievi, ha fatto  nuove esperienze.

Ebbene si. Il titolo è una “copia”, un prestito dal Botticelli che è in realtà più un pretesto per introdurre l’argomento di nostro interesse: la Primavera. La Primavera non come denominazione di un’opera d’arte  ma come periodo dell’anno, durante il quale Articà, con i suoi Allievi, ha fatto nuove esperienze.

Oltre ai Laboratori che proseguono incessantemente e dai quali emergono opere sempre interessanti, in alcuni risultato di collaborazioni con Artisti professionisti , Scuole o Liberi Cittadini che hanno voglia farsi coinvolgere nell’attività; durante la scorsa primavera Articà ha partecipato per la prima volta ad alcuni Concorsi d’arte.
Uno indetto dal Comune di Dro, richiedeva l’ideazione e in seguito costruzione di un pannello a favore della scuola d’infanzia-nido. Per Articà si è trattata di una collaborazione con un Artista che ha voluto presentare un’opera collettiva anziché individuale.
Si tratta di Nadia Ongaro che ha scelto il bosco come tema compositivo ed ha voluto introdurre tra gli alberi da lei disegnati alcuni animali del Bestiario di C. Rossi. La stesura del colore invece è stata realizzata insieme al gruppo di Allievi del CSE di Arco, composto oltre che da C.Rossi anche da A. Zagonel, F. Cherotti e S. Rigotti.
Purtroppo l’opera non è stata scelta, ma non si può prtendere un premio fin dal primo tentativo..oppure si?
Sta di fatto che non al primo bensì al secondo tentativo, è andata bene.
Tant’è che il 26 maggio 2013 la giuria del Premio Segantini di Arco ha consegnato ad Articà, che presentava tre opere pittoriche, l’8° premio grazie al dipinto “Il Bosco Infuocato” ideato e prodotto dagli allievi S.Cagol, V. Chinatti, S. Costanzo, M. Agostini.
Inutile dire quanta gioia e soddisfazione abbia portato questo riconoscimento.
Un primo importante passo per Articà nel mondo dell’arte.
Insomma questa “primavera” ha dato inizio ad una nuova fase, già prospettata tra gli obiettivi di Articà, in cui è avvenuta un’immersione nell’arte come mai prima.
A tal proposito è giusto specificare che le opere partecipanti, pur essendo realizzate da un piccolo gruppo di allievi sono comunque voce di tutti coloro che partecipano ai Laboratori, sia di Trento che di Arco CSE-CSO e Tione.
Concludendo è da sottolineare il grande impegno che ciascun allievo mette nel proprio operato e di quanto sia preziosa la collaborazione di tutti coloro che si occupano della’Attività Artistica.

Oltre ai Laboratori che proseguono incessantemente e dai quali emergono opere sempre interessanti, in alcuni risultato di collaborazioni con Artisti professionisti, Scuole o Liberi Cittadini che hanno voglia farsi coinvolgere nell’attività; durante la scorsa primavera Articà ha partecipato per la prima volta ad alcuni Concorsi d’arte. Uno indetto dal Comune di Dro, richiedeva l’ideazione e in seguito costruzione di un pannello a favore della scuola d’infanzia-nido. Per Articà si è trattata di una collaborazione con un Artista che ha voluto presentare un’opera collettiva anziché individuale. Si tratta di Nadia Ongaro che ha scelto il bosco come tema compositivo ed ha voluto introdurre tra gli alberi da lei disegnati alcuni animali del Bestiario di C. Rossi. La stesura del colore invece è stata realizzata insieme al gruppo di Allievi del CSE di Arco, composto oltre che da C.Rossi anche da A. Zagonel, F. Cherotti e S. Rigotti. Purtroppo l’opera non è stata scelta, ma non si può prtendere un premio fin dal primo tentativo..oppure si? Sta di fatto che non al primo bensì al secondo tentativo, è andata bene. Tant’è che il 26 maggio 2013 la giuria del Premio Segantini di Arco ha consegnato ad Articà, che presentava tre opere pittoriche, l’8° premio grazie al dipinto “Il Bosco Infuocato” ideato e prodotto dagli allievi S. Cagol, V. Chinatti, S. Costanzo, M. Agostini. Inutile dire quanta gioia e soddisfazione abbia portato questo riconoscimento.Un primo importante passo per Articà nel mondo dell’arte.
Insomma questa “primavera” ha dato inizio ad una nuova fase, già prospettata tra gli obiettivi di Articà, in cui è avvenuta un’immersione nell’arte come mai prima.A tal proposito è giusto specificare che le opere partecipanti, pur essendo realizzate da un piccolo gruppo di allievi sono comunque voce di tutti coloro che partecipano ai Laboratori, sia di Trento che di Arco CSE-CSO e Tione. Concludendo è da sottolineare il grande impegno che ciascun allievo mette nel proprio operato e di quanto sia preziosa la collaborazione di tutti coloro che si occupano della’Attività Artistica.
Il bosco infuocato