Quando lo sport diventa davvero per tutti

Categoria: News
5 Marzo 2013

I Mondiali di Fiemme sono stati una bellissima occasione di inclusione delle persone diversamente abili. Non capita spesso. 

Li hanno chiamati mondiali accessibili perchè a Fiemme 2013 è stato fatto uno sforzo per permettere a chiunque di godersi lo spettacolo. Uno sforzo che è valso al comitato organizzatore la certificazione “Open” per i risultati raggiunti. Ma il team che si occupa dell’accessibilità è voluto andare oltre il concetto di base di eliminare le barriere architettoniche. Ed ecco alcuni ragazzi – come Ugo di Campestrin e Bruna di Cavalese, del progetto Per.la. – che sono entrati a far parte della squadra di volontari all’interno dello stadio del fondo di Tesero diffondevano il messaggio di solidarietà ai terremotati dell’Emilia, anche con la vendita della colonna sonora dei mondiali per beneficenza.