Il tema della demenza esce dalla nicchia

Categoria: News
8 Ottobre 2012

Concluso a Trento il convegno internazionale organizzato da Anffas Trentino sul tema della longevità nella disabilità intellettiva. Il 19 novembre a Trento direttamente dall’America vengono presentate le buone pratiche per far fronte al problema destinato ad ampliarsi nei prossimi anni.

Il problema della demenza senile, con l’invecchiamento della popolazione, nei prossimi anni è destinato ad esplodere. Occorre quindi affrontare seriamente la tematica toccando tutti i livelli da quello medico scientifico a quello politico. È questo uno dei passaggi fondamentali emersi a Trento nella due giorni organizzata da Anffas Trentino sul tema della longevità nelle persone con disabilita intellettiva. Un argomento ha riscontrato grande interesse richiamando al Centro Congressi dell’Interporto esperti di livello internazionale e un folto pubblico da varie regioni italiane.
L’obiettivo è riflettere sulla qualità della vita nelle persone anziane, e in questo caso, in quelle con disabilita intellettiva. La durata dell’esistenza dell’uomo si allunga notevolmente: occorre raggiungere questo traguardo non solo in forma fisica ma soprattutto con una qualità mentale.
In Italia fino ad oggi l’argomento è trattato da pochi addetti ai lavori. Attraverso questo convegno Anffas Trentino ha portato finalmente alla luce la tematica. Lo farà ancora con più concretezza il prossimo 19 novembre quando a Trento arriverà il luminare americano Matthew Janicki. In quell’occasione saranno presentate le buone regole per una politica sociale di invecchiamento in salute. Un documento che è già stato divulgato a livello americano e che ora Anffas Trentino porta in Italia.
Un’iniziativa che premia gli sforzi dell’associazione trentina nel portare avanti un progetto pilota, il Centro La Meridiana, rivolto alle persone con disabilitá intellettiva. Le scoperte e le esperienze fatte in questi oltre 6 anni di impegno e di ricerca hanno destato ammirazione ed interesse da parte del mondo scientifico, non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

Il problema della demenza senile, con l’invecchiamento della popolazione, nei prossimi anni è destinato ad esplodere. Occorre quindi affrontare seriamente la tematica toccando tutti i livelli da quello medico scientifico a quello politico. È questo uno dei passaggi fondamentali emersi a Trento nella due giorni organizzata da Anffas Trentino sul tema della longevità nelle persone con disabilita intellettiva. Un argomento ha riscontrato grande interesse richiamando al Centro Congressi dell’Interporto esperti di livello internazionale e un folto pubblico da varie regioni italiane.L’obiettivo è riflettere sulla qualità della vita nelle persone anziane, e in questo caso, in quelle con disabilita intellettiva. La durata dell’esistenza dell’uomo si allunga notevolmente: occorre raggiungere questo traguardo non solo in forma fisica ma soprattutto con una qualità mentale.In Italia fino ad oggi l’argomento è trattato da pochi addetti ai lavori. Attraverso questo convegno Anffas Trentino ha portato finalmente alla luce la tematica. Lo farà ancora con più concretezza il prossimo 19 novembre quando a Trento arriverà il luminare americano Matthew Janicki. In quell’occasione saranno presentate le buone regole per una politica sociale di invecchiamento in salute. Un documento che è già stato divulgato a livello americano e che ora Anffas Trentino porta in Italia.
Un’iniziativa che premia gli sforzi dell’associazione trentina nel portare avanti un progetto pilota, il Centro La Meridiana, rivolto alle persone con disabilitá intellettiva. Le scoperte e le esperienze fatte in questi oltre 6 anni di impegno e di ricerca hanno destato ammirazione ed interesse da parte del mondo scientifico, non solo a livello nazionale ma anche internazionale.