Memorie sociali

Categoria: News
14 Dicembre 2021

Nel 1947 nasceva a Trento la Scuola Superiore Regionale di Servizio Sociale, deputata alla formazione degli assistenti sociali sul territorio regionale: questo il punto di partenza dal quale si è voluto far partire un’ampia riflessione su come si siano sviluppati i servizi sociali all’interno delle comunità del Trentino-Alto Adige.

Una storia che si è accompagnata a una radicale trasformazione dei contesti di riferimento: quello socioeconomico, con il passaggio da una condizione di sostanziale povertà diffusa a una di consolidato benessere e quello politico-amministrativo, con il trasferimento delle responsabilità amministrative dalla Regione alle due Province autonome.

Le trasformazioni dei servizi sociali, le professioni correlate e i contenuti teorico-pratici dei quali si sono serviti, una storia perlopiù poco nota, sono fortemente legate ai cambiamenti storico-culturali, socioeconomici e politico-amministrativi del contesto di riferimento.

Indagare tutto questo e interpretarlo nelle sue componenti sia pubbliche che private consente di gettare nuova luce sulle scelte del passato e offrire suggerimenti su come ripensare oggi e nel futuro il settore del welfare.

Un ripensamento non svincolato ovviamente da una lettura più complessiva del lavoro sociale e della sua evoluzione storica che affonda le proprie radici   già nella seconda metà dell’Ottocento.

Tutto ciò è oggetto di questa mostra virtuale, che costituisce l’inizio di un percorso di aggiornamento continuo, dal quale sviluppare nuovi progetti di innovazione sociale che abbiano sempre al centro la dignità di ogni persona.

 

Visita la mostra virtuale:

Homepage

 

Una realizzazione di:
Anffas Trentino onlus
Fondazione Franco Demarchi
Fondazione Museo storico del Trentino
APPM
Ordine degli Assistenti sociali Trentino-Alto Adige

 

In collaborazione con:
Sostoss
Istituto Luce
Consolida
Università degli studi di Trento-Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Istituto Pavoniano Artigianelli per le arti grafiche

 

Con il sostegno di:
Fondazione CARITRO

 

Mostra a cura di:
Rolando Iiriti, Anna Maria Proli, Rodolfo Taiani