Anffas in Trentino da 50 anni

Categoria: News
6 Gennaio 2015

Era il 1965 quando Anffas gettò le proprie radici in provincia di Trento. Cinquant’anni di storia non possono passare inosservati, non si può ignorare quanto Anffas abbia contribuito a far accrescere una cultura di rispetto e di inclusione delle persone con disabilità.

Partendo da questa considerazione da diversi mesi è al lavoro un comitato, presieduto dalla presidente onoraria di Anffas Trentino, Maria Grazia Cioffi Bassi, che ha il compito di predisporre una serie di iniziative per celebrare in maniera adeguata questo importante traguardo. Le riassumiamo in modo sintetico per darvi una panoramica generale di quanto accadrà durante il 2015.

1965 – 2015: Cinquant’anni di impegno a tutela dei diritti delle persone con disabilità

di Maria Grazia Cioffi Bassi 

Quando mi è stato affidato l’incarico di presiedere il Comitato deputato ad organizzare le celebrazioni per il Cinquantesimo, la mente è corsa immediatamente al 1965.
Ho pensato con affetto e riconoscenza a quelle poche persone che, senza particolari mezzi, ma dotate di infinito coraggio e determinazione, si sono rimboccate le maniche per costruire un futuro diverso per i propri figli con disabilità intellettiva. In quegli anni, sono stati i primi in Trentino ad uscire dall’isolamento in cui si trovavano le persone con disabilità e le rispettive famiglie, sconfiggendo la tendenza alla rassegnazione ed individuando nuove possibili strade da percorrere assieme. Dal quel loro primo pensiero, progressista e quasi utopico, è stato seminato il germe che ancora oggi rende feconda la nostra Associazione: la consapevolezza che le famiglie possono contare le une sulle altre, sostenersi a vicenda e camminare assieme, perché uniti siamo una vera forza! Abbiamo attraversato stagioni felici e tempi più bui, sempre motivati dalla convinzione che i nostri figli fossero fratelli di tutti gli altri gli altri bambini, giovani ed adulti che vivono questo territorio. Siamo sempre stati sicuri, infatti, che la responsabilità di Anffas non si esplichi solo verso gli associati e i rispettivi familiari con disabilità, ma passi anche attraverso la formazione di una cultura e di una consapevolezza di tutta la popolazione trentina dell’esistenza, nonché della reale accettazione, della disabilità intellettiva. Proprio per questo, nell’ideare e nel predisporre gli eventi celebrativi del prossimo anno, abbiamo ritenuto fondamentale assicurare il coinvolgimento delle famiglie e della cittadinanza, con un programma in grado di soddisfare le curiosità e gli interessi più vari. Il primo evento in calendario è la riproposizione della mostra dal titolo “Perché non accada mai più. Ricordiamo”, inerente il programma di eutanasia nazista che ha portato allo sterminio di trecentomila persone con disabilità, molte delle quali usate come cavie per terribili sperimentazioni genetiche. Nel Giorno della Memoria, partiremo da Trento e percorreremo un lungo viaggio attraverso tutti i principali centri della Provincia, per ribadire con forza che i valori di civiltà e umanità, che si chiamano rispetto della vita umana di ogni persona, non conoscono frontiere di luogo e di tempo. A maggio si terrà il IX Convegno Nazionale Sidin (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo), una tre-giorni di studio e approfondimento con relatori nazionali ed internazionali per favorire lo scambio di esperienze innovative e la diffusione di buone prassi nell’integrazione socio-sanitaria. L’autunno sarà caratterizzato da due momenti di grande spettacolo: un progetto di animazione teatrale scritto e realizzato dai ragazzi di Anffas Trentino e un imperdibile concerto congiunto del Coro della Sat e dell’Orchestra Haydn. Concluderemo le celebrazioni il 5 dicembre 2015 con un pomeriggio di festa per tutta la grande famiglia di Anffas. Avremo momenti di animazione, giochi, musica e una grande torta con cinquanta candeline, da spegnere tutti assieme: famiglie, collaboratori, volontari e amici. Sono previsti poi tutta una serie di eventi collaterali, che permetteranno di avvicinarsi all’Associazione e di approfondirne la conoscenza, toccando con mano la nostra realtà quotidiana. Pubblicheremo un libro sui 50 anni del nostro percorso, accompagnato da un emozionante documentario e promuoveremo quest’importante anniversario, divulgando sulle principali reti locali un simpatico spot pubblicitario. Come avrete capito, quello che ci attende è un anno ricco di appuntamenti ed eventi, rispetto ai quali auspico la Vostra convinta partecipazione, perché questa Comunità d’Amore, come la chiamava a ragion veduta il compianto Presidente Pancheri, possa continuare a vivere e prosperare, anche in tempi difficili come quello che stiamo attraversando.