Luciano Enderle riconfermato alla presidenza di Anffas Trentino

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17 Ottobre 2020

L’assemblea dei soci ha eletto il nuovo consiglio direttivo

Con le dovute cautele, si è svolta presso la sala della Federazione Trentina delle Cooperative l’assemblea annuale dei Soci di Anffas Trentino Onlus. Un’occasione per fare il punto della situazione su passato e futuro della realtà trentina che si occupa di sostegno alle persone con disabilità intellettiva e relazionale.

L’assemblea si è aperta con un omaggio a Francesca Paris Kirchner, scomparsa di recente, fondatrice della sezione trentina dell’Anffas.

Proprio alla fondatrice è stato intitolato il “Premio per la felicità sostenibile Anffas Trentino Onlus”, premio annuale che Anffas Trentino ha istituito con la volontà di riconoscere pubblicamente il merito di imprese pubbliche o private, di ogni dimensione e settore di attività, che si sono distinte, attraverso atti e comportamenti, per dedizione, professionalità e orientamento ai bisogni del territorio.

Quest’anno, considerata la drammatica esperienza della pandemia, la giuria ha ritenuto giusto attribuire il riconoscimento alle équipes delle Unità Operative di anestesia e rianimazione degli ospedali S. Chiara di Trento e S. Maria del Carmine di Rovereto, volendo includere, idealmente, tutto il personale dell’APSS che si è fatto carico dei diversi aspetti dell’emergenza Covid-19.

L’assemblea è entrata nel vivo con la relazione del presidente di Anffas Trentino, Luciano Enderle, che a fine mattinata è stato riconfermato alla presidenza dell’Associazione per i prossimi quattro anni. “Posso garantire – ha esordito Enderle – che abbiamo lavorato strenuamente e senza risparmiarci per tenere fede all’impegno preso con i nostri ragazzi: offrire loro, ogni giorno, momenti di felicità”. Il presidente Enderle si è detto molto preoccupato per il futuro. “Il futuro ci preoccupa, molto. Dovremo lavorare ancor più duramente per vedere riconosciuto il ruolo di Anffas, la sua missione e soprattutto la qualità dei suoi interventi”. Enderle ha quindi ripercorso i principali avvenimenti dell’ultimo quadriennio con l’intento di fornire una panoramica delle maggiori questioni che hanno investito l’associazione e, di conseguenza, impegnato il Consiglio e l’intera struttura.

Un ultimo aspetto ha riguardato l’emergenza Coronavirus. “Negli ultimi mesi di mandato, è arrivato, tanto inaspettato quanto violento, il Coronavirus. Una tragedia umana e sociale, con ripercussioni pesantissime su tanti fronti, che abbiamo però saputo fronteggiare con tempestività, professionalità e grande spirito di squadra. Sono stati tempi durissimi, carichi di ansia e incertezza, gestiti grazie al notevole sforzo e alla capacità di comprensione e adattamento del personale, delle famiglie e dei ragazzi stessi. Sappiamo che tutti, indistintamente, con le restrizioni per il Covid siamo stati chiamati a sacrificare una serie di diritti in favore di quello alla salute, ma sicuramente le persone con disabilità e le loro famiglie hanno pagato più degli altri”.

Un’occasione per ringraziare tutti i collaboratori che in questi lunghi e difficili mesi sono stati accanto ai ragazzi di Anffas ed alle loro famiglie, virtualmente o in presenza, gestendo anche situazioni molto impegnative.

Hanno partecipato all’assemblea anche il neoeletto primo cittadino di Trento, Franco Ianeselli, e l’assessore provinciale Assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana.

 

L’assemblea si è conclusa con le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo, che ora risulta così composto

 

  • PRESIDENTE: Luciano Enderle
  • COMPONENTI: Silvano Biasi, Mariella Bonzanini, Pio De Concini, Angelo Felicetti, Raffaella Gambarini, Claudia Morelli, Claudio Valle e Francesco Ziglio
  • REVISORI DEI CONTI: Luciano Maistri, Maurizio Postal e Tommaso Sussarellu
  • REVISORI DEI CONTI SUPPLENTI: Claudio Morat e Sandro Predelli
  • RAPPRESENTANTE DEI SOCI ALLE ASSEMBLEE NAZIONALI: Gabriella Gottardi